Tokyo (Giappone), 2 set. (LaPresse/AP) – “C’è bisogno di accelerare gli sforzi per il rilancio e il recupero di Fukushima. Senza la sua rinascita, non ci sarà neanche quella del Giappone”. Con queste parole Yoshihiko Noda, neoeletto premier del Paese, ha sottolineato che farà il massimo per riprendere il controllo della crisi nucleare. Noda ha inoltre dichiarato che lui e il suo governo lavoreranno per ridare vitalità a un’economia messa in difficoltà dall’alto valore dello yen. La forza della moneta giapponese danneggia le esportazioni di compagnie importanti per il Paese, come Toyota e Sony, e riduce il valore delle loro operazioni all’estero.

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