Santiago (Cile), 26 ago. (LaPresse/AP) – Un dimostrante travestito dal Joker di Batman punta un’arma giocattolo contro una fila di poliziotti in tenuta antisommossa, nel corso del secondo giorno di sciopero nazionale a Santiago del Cile.
I cileni hanno marciato chiedendo profondi cambiamenti nella forma di governo del paese, fortemente centralizzata e privatizzata. Sindacati, studenti, lavoratori statali e partiti di opposizione del centro sinistra cileno hanno aderito alla due giorni di sciopero nazionale di due giorni mirata a chiedere cambiamenti nelle politiche del governo.
Nel frattempo la capitale è stata scossa da saccheggi, attacchi alla polizia e incendi di automobili e barricate. Secondo le autorità sono stati danneggiati circa 300 autobus e la carrozza di un treno è stata incendiata durante le violenze di ieri sera e di oggi. Rodrigo Ubilla, vice ministro dell’Interno, ha fatto sapere che la polizia ha arrestato oltre 450 persone in tutto il Paese e che in seguito agli scontri ci sono stati almeno 42 feriti. La maggior parte delle dimostrazioni sono state pacifiche.
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