Santiago (Cile), 23 ago. (LaPresse/AP) – In Cile ci si sta preparando per uno sciopero nazionale di due giorni previsto per domani e giovedì, deciso per sostenere le richieste di riforma da parte dei sindacati, degli studenti e di una coalizione di partiti di centro-sinistra. I dimostranti vogliono infatti che la vecchia Costituzione, che risale al periodo della dittatura e concentra il potere nelle mani del presidente, venga rimpiazzata da una nuova carta costituzionale. I manifestanti sostengono che le nuove leggi debbano permettere i referendum popolari e assicurare il diritto all’istruzione gratuita a tutti i cittadini. I sindacati vogliono inoltre una riforma delle pensioni e maggiori investimenti in salute e istruzione. Andres Chadwick, portavoce del presidente Sebastian Pinera, ha liquidato le richieste definendole “utopistiche”.

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