Jackson (Georgia, Usa), 22 lug. (LaPresse/AP) – E’ stato ucciso in Texas con iniezione letale Andrew DeYoung, a pochi passi da una telecamera che ha filmato la sua morte. Lo aveva richiesto un altro detenuto del braccio della morte, con l’obiettivo di usare poi il filmato per bloccare l’utilizzo del farmaco letale pentobarbital. Non succedeva dal 1992 che una esecuzione fosse filmata, quando in California il video fu girato per tentare di bandire l’uso del gas. L’esecuzione è stata posticipata di un giorno proprio per la richiesta di videoregistrare, presentata dal condannato a morte Gregory Walker. Secondo i suoi avvocati, le immagini serviranno a dimostrare quanto sia crudele e quanta sofferenza debbano subire le persone uccise con il pentobarbital, sedativo usato tra i farmaci dell’iniezione letale. Non sarebbe sufficiente, secondo la loro tesi, a sedare chi sia in procinto di essere ucciso, facendogli invece sentire il dolore. Lo Stato ha tentato di bloccare il permesso di girare il video. Andrew DeYoung, 37 anni, è stato ucciso dopo essere stato condannato a morte per aver ucciso i suoi genitori e sua sorella nel 1993. I tribunali hanno respinto tutti gli appelli per salvarlo.
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