Manila (Filippine), 15 lug. (LaPresse/AP) – Le Filippine lanciano l’allarme sull’uso dei gechi per curare Aids e altre malattie. La pratica tradizionale, hanno spiegato dipartimento per l’Ambiente e per la Salute, ha creato un mercato in crescita in Asia, sebbene non abbia alcuna base scientifica. L’allarme è arrivato dai funzionari per la Sanità, secondo cui i gechi sono esportati in Malesia, Cina e Corea del Sud, dove sono usati anche come afrodisiaci e per curare tubercolosi, asma e impotenza. I pazienti rinunciano ai trattamenti specifici per le loro malattie, mettendo così a serio rischio la propria salute. Anche per i funzionari per l’Ambiente la pratica è grave: la cattura illegale dei rettili mette in pericolo la popolazione dei gechi, fondamentale per gli equilibri dell’ecosistema. Un esemplare di circa 300 grammi viene pagato almeno 50mila pesos, 1.160 dollari. Nelle Filippine, la cattura e il commercio senza permesso sono punibili con pene fino a quattro anni di carcere e multe fino a 300mila pesos, 6.900 dollari.
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