L’Aia (Olanda), 14 lug. (LaPresse/AP) – Il segretario generale della Nato Anders Fogh Rasmussen nega le voci diffuse ieri da un procuratore libico secondo cui gli attacchi aerei dell’alleanza abbiano ucciso 1.108 persone nel Paese nordafricano. Parlando con i giornalisti dopo un incontro con il primo ministro olandese Mark Rutte, Rasmussen ha dichiarato che la Nato “non ha informazioni confermate” su possibili vittime civili come conseguenza dei propri bombardamenti. A Rutte Rasmussen ha chiesto un maggior impegno nella campagna in Libia. Il governo olandese ha inviato jet F-16, ma non ha dato il permesso di sferrare attacchi aerei.

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