Città del Vaticano, 4 lug. (LaPresse) – La Santa Sede ha scomunicato il capo dell’Associazione patriottica, la Chiesa ufficiale fedele al regime di Pechino, monsignor Fang Xinyao. La decisione sull’ordinazione illegittima non prevede l’approvazione del Papa. Non solo viene scomunicato il vescovo ordinato lo scorso 29 giugno, Paolo Lei Shiyin, che era staro avvertito dal Vaticano dei rischi che correva sul piano canonico, ma anche i vescovi consacranti. La cerimonia era stata presieduta da monsignor Fang Xinyao di Linyi, presidente dell’Associazione patriottica. Gli altri vescovi coordinanti erano monsignor Fang Jianping di Tangshan; monsignor He Zeqing di Wanzhou; monignor Li Shan di Pechino; monsignor Li Jing di Ningxia; monsignor Xiao Zejiang di Guizhou e monsignor Zhao Fengchang di Liaocheng.

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