Beirut (Libano), 2 lug. (LaPresse/AP) – Lo sceicco Hassan Nasrallah, leader di Hezbollah, ha detto che le autorità non saranno mai in grado di arrestare i quattro membri del gruppo accusati per l’omicidio dell’ex primo ministro libanese Rafik Hariri. Non saranno consegnati “neanche passassero 300 anni”, ha sentenziato Nasrallah in un discorso televisivo, perché, ha continuato, il tribunale è dominato dall’America e da Israele e questa decisione rappresenta “un’aggressione contro di noi e contro i nostri santi guerrieri”. Nasrallah ha parlato per la prima volta dopo l’atto d’accusa annunciato giovedi dal Tribunale speciale dell’Onu sul Libano. Quattro persone, tra cui un importante militante di Hezbollah, sono state accusate per l’assassinio del 2005. Hezbollah nega qualsiasi ruolo nell’omicidio.
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