Port au Prince (Haiti), 30 giu. (LaPresse/AP) – “I risultati che abbiamo acquisito suggeriscono che la contaminazione del fiume Artibonite e di uno dei suoi affluenti a valle di un campo militare sia la causa dell’epidemia” di colera ad Haiti, che ha provocato oltre 5.500 morti. Lo si legge nello studio che sarà pubblicato sul numero di luglio dell’Emerging deseases journal del Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie degli Stati Uniti. Il contingente Onu proveniente dal Nepal avrebbe contaminato il fiume haitiano a causa della scarsa igiene nella sua base. In precedenza l’origine dell’epidemia era già stata attribuita ai peacekeeper, ma il rapporto in uscita è più completo e la sua metodologia di ricerca è stata controllata da diversi scienziati. Lo studio inoltre afferma l’importanza di accurate indagini sul campo. L’Onu, il Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie e l’Organizzazione mondiale della sanità inizialmente si erano rifiutate di investigare sulle origini dell’epidemia.

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