Berlino (Germania), 24 giu. (LaPresse/AP) – Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) sono 45 le vittime dell’epidemia provocata dal batterio dell’E.coli. L’Oms ha infatti aggiunto un uomo dell’Arizona alla lista, precisando però che non è ancora stato confermato se sia stato contagiato dallo stesso ceppo del cosiddetto batterio killer. L’uomo si era recato in visita in Germania ed è morto a metà giugno. Il Robert Koch Institute, centro nazionale per il controllo delle malattie in Germania, ha reso noto che al momento i malati sono 3.717, di cui 827 soffrono della rara sindrome emolitico-uremica. In altri 15 Paesi sono stati riportati 119 casi. La malattia è partita da germogli di vegetali di una fattoria biologica del nord della Germania, ma non è ancora stato determinato come questi si siano contaminati.
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