Il sottosegretario con delega all'Informazione: "Bisognerà rivedere i criteri di assegnazione"

La riforma del settore delle agenzie di stampa “ci sarà. È assolutamente necessaria perché i contributi oggi assegnati alle agenzie fanno riferimento a criteri stabiliti nel 2017, cioè cinque anni fa”. Così il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Informazione e all’Editoria, Alberto Barachini, a margine del graduation day dei diplomati delle edizioni 2020, 2021 e 2022 del master della Luiss in ‘Comunicazione e marketing politico ed istituzionale’ e dell’inaugurazione dell’edizione dell’anno 2023.

“Sono passati circa due cicli di informazione, perché oggi l’informazione si rinnova con grande velocità e sicuramente bisognerà rivedere i criteri di assegnazione. Questo significa però rivedere tutti i criteri in una logica di sistema complessiva”, aggiunge. “Voglio dare un messaggio: non credo sia opportuno continuare a parlare solo di ombre nell’editoria, proviamo a parlare anche di alcune luci potenziali e possibili. Chiaramente è un settore in grande difficoltà, in crisi di sistema, ma io ritengo che ci sono delle possibili inversioni di tendenza, ha affermato ancora l’esponente dell’esecutivo.

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