Edison accelera in ambito sostenibilità, come spiegato dai vertici della società nell'ambito di 'Futuro in corso'
Un miliardo e duecento milioni di investimenti nel biennio 2023-2024 per quanto riguarda la transizione energetica, con una riduzione del 15% dell’intensità carbonica nel solo anno appena trascorso. Edison accelera in ambito sostenibilità, come spiegato dai vertici della società nell’ambito di ‘Futuro in corso’, evento di presentazione della Relazione su gestione, sostenibilità e governance svoltosi a Milano.
Le attività nell’ambito dei tre pilastri della strategia di Edison (rinnovabili e flessibilità, gas supply e green gas; clienti e servizi), come illustrato dall’ad Nicola Monti, hanno rappresentato per la prima volta oltre la metà dell’Ebitda 2024 della società, avvicinando il Gruppo ai suoi obiettivi 2030 che prevedono tali attività costituire il 70% della marginalità.
“Abbiamo presentato un nostro impegno in termini di numeri e di fatti sulla transizione energetica. Siamo ben avviati rispetto agli obiettivi, a partire dal più che raddoppio della nostra produzione rinnovabile”, ha sottolineato Monti, spiegando che i risultati di Edison “mostrano la concretezza del nostro agire responsabile” così come “la coerenza tra la strategia industriale e gli obiettivi ESG”. Barbara Terenghi, Chief sustainability officer di Edison, ha posto invece l’accento sulla rete di dipendenti e collaboratori, clienti, comunità e territori “in cui il Gruppo opera e in cui è fortemente integrato, coinvolgendo oltre duemila artigiani partner dell’azienda e oltre tremila fornitori attivi”, a riprova “della centralità della supply chain italiana”. Puntare sulla filiera italiana nell’ambito delle proprie attività è del resto “fondamentale” per Edison, spiega Terenghi.
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