Lo specifica in una nota la banca, in merito all'Ops su Banco Bpm

Unicredit fa ricorso al Tar del Lazio contro il provvedimento che impone il golden power sull’Ops su Banco Bpm. “Per sciogliere le riserve esistenti sulla legittimità del ‘golden power’ così come applicato in questo caso ai sensi del diritto italiano e dell’Ue, UniCredit presenterà a breve un ricorso al Tar del Lazio e supporterà l’Ue nel suo esame della situazione”. È quanto si legge in una nota di Unicredit. 

“Unicredit conferma che, in data 21 maggio 2025, la Consob ha notificato la sospensione per 30 giorni del periodo di offerta ai sensi dell’articolo 102, comma 6, lettera B del Tuf. La data ultima per l’adesione all’offerta sarà quindi il 23 luglio 2025″. È quanto si legge in una nota di Unicredit in riferimento all’offerta pubblica di scambio promossa su banco Bpm. “Tale sospensione – prosegue la nota – è finalizzata a lasciare il tempo necessario per fornire agli investitori di Unicredit e di Bpm informazioni chiare e adeguate, che consentano loro di valutare con cognizione di causa l’offerta, tenendo conto dell’esercizio del ‘golden power’ e delle relative prescrizioni di cui al decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri del 18 aprile”.

La Consob aveva sancito la sospensione

In una delibera pubblicata il 21 maggio, la Consob aveva sancito la sospensione per un periodo di 30 giorni dell’offerta pubblica di scambio volontaria totalitaria promossa da Unicredit sulle azioni ordinarie emesse da Banco Bpm. La decisione “si rende necessaria”, sottolinea la Consob, anche alla luce della “situazione di incertezza” relativa all’offerta, in particolare in riferimento all’uso del Golden Power da parte del governo: un iter procedimentale che secondo la Consob “non consente, allo stato, ai destinatari, di pervenire a un fondato giudizio sull’offerta”. 

La Borsa

Apertura sopra la parità per Piazza Affari, che segna +0,1% in avvio di scambi. Tra i rialzi Iveco (+2,82%), Prysmian (+2,2%), Azimut (+1,66%) e Pirelli (+1%). Negative invece Tim (-0,5%), Inwit (-0,29%) e Nexi (-0,26%). In calo dello 0,33% invece Unicredit dopo la decisione di impugnare al Tar del Lazio il golden power deciso dal governo in merito all’Ops sulle azioni di Banco Bpm.

Consob, Savona: “Se non gradito pronto ad andarmene”

“Se non gradito sono pronto ad andarmene”. Lo ha detto il presidente della Consob Paolo Savona in merito alla vicenda Unicredit e golden power. 

La Consob è un organo collegiale che lavora con gli uffici. Da quello legale a quello degli emittenti e della trasparenza del mercato. Il risultato è la somma di tutte queste riflessioni” ha detto il presidente della Consob, Paolo Savona, a margine dell’intervento alla seconda giornata del Festival dell’economia di Trento, facendo riferimento alla decisione sull’offerta di Unicredit per Banco Bpm. 

Sono sempre pronto ad andarmene. A un certo punto, quando non sono più gradito io vado via in tutte le istituzioni. Fino a quando sono gradito resto, quando non sono più gradito vado via. Ho un’età tale che la saggezza incombe. Tutto ciò significa che, quando uno è saggio, se ne deve andare in queste condizioni” ha detto ancora Savona.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata