Lo ha detto il numero uno della Consob in merito alla vicenda Unicredit
“Se non gradito sono pronto ad andarmene”. Lo ha detto il presidente della Consob Paolo Savona in merito alla vicenda Unicredit e golden power.
“La Consob è un organo collegiale che lavora con gli uffici. Da quello legale a quello degli emittenti e della trasparenza del mercato. Il risultato è la somma di tutte queste riflessioni” ha detto il presidente della Consob, Paolo Savona, a margine dell’intervento alla seconda giornata del Festival dell’economia di Trento, facendo riferimento alla decisione sull’offerta di Unicredit per Banco Bpm.
“Sono sempre pronto ad andarmene. A un certo punto, quando non sono più gradito io vado via in tutte le istituzioni. Fino a quando sono gradito resto, quando non sono più gradito vado via. Ho un’età tale che la saggezza incombe. Tutto ciò significa che, quando uno è saggio, se ne deve andare in queste condizioni” ha detto ancora Savona.
La nota di Unicredit
“Unicredit conferma che, in data 21 maggio 2025, la Consob ha notificato la sospensione per 30 giorni del periodo di offerta ai sensi dell’articolo 102, comma 6, lettera B del Tuf. La data ultima per l’adesione all’offerta sarà quindi il 23 luglio 2025”. È quanto si legge in una nota di Unicredit in riferimento all’offerta pubblica di scambio promossa su banco Bpm.
“Tale sospensione – prosegue la nota – è finalizzata a lasciare il tempo necessario per fornire agli investitori di Unicredit e di Bpm informazioni chiare e adeguate, che consentano loro di valutare con cognizione di causa l’offerta, tenendo conto dell’esercizio del ‘golden power’ e delle relative prescrizioni di cui al decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri del 18 aprile”.
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