Il Ministro dell'Ambiente punta il dito contro la speculazione dei prezzi con lo stop alle forniture di Gazprom e chiede un nuovo price cap per l'Ue
Il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin tranquillizza sugli stoccaggi di gas e punta il dito contro la speculazione dei prezzi riflettendo sulla necessità di un nuovo price cap a 50-60 euro al Megawattora (MWh) da parte dell’Ue. Poi Pichetto, parlando a Radio Radicale dopo la chiusura dei rubinetti del gas di Gazprom proveniente dalla Russia attraverso l’Ucraina, sempre riferendosi al gas messo da parte fa presente che riusciremo a superare l’inverno.
Supereremo l’inverno
“E’ chiaro che il peso della pipeline che attraversa l’Ucraina è notevole per l’Europa e per alcuni Paesi dell’Europa”, osserva Pichetto ricordando che “per quanto riguarda l’Italia la valutazione è diversa: noi abbiamo ancora preso il gas da Gazprom, dalla Russia, a Tarvisio nel 2024, e a esser sincero più dell’anno precedente”.
“A livello nazionale per quanto riguarda la questione ‘quantità’ di gas: io tranquillizzo tutti, non abbiamo problemi; abbiamo in questo momento uno stoccaggio che sfiora l’80%, quindi riusciamo a far fronte al passaggio invernale dei prossimi due mesi”.
Speculazione sui prezzi
Mette quindi in guardia dal “timore” di una “speculazione sui prezzi” del gas; la “stima, secondo alcuni organi di stampa, è di un aumento del 30% rispetto al 2023“. Quel “timore si è già manifestato”, aggiunge. La riduzione dei quantitativi – rileva Pichetto – ha “un impatto sul mercato spot con alcuni rischi di speculazioni, e secondo alcuni analisti lo abbiamo già scontato nei mesi precedenti. Il timore quindi si è già manifestato sui prezzi: la chiusura del gasdotto ha portato a speculazione”, e poi “si è verificata la questione tedesca”, ovvero che la Germania “non ha più soddisfatto la domanda di energia elettrica con la produzione di eolica proveniente dal nord perché è stato un autunno non positivo”.
“Per gli organi di stampa si stima un aumento del 30% rispetto al 2023 – osserva Pichetto – e se andiamo a a leggere: oggi siamo già su quei valori, perché ieri” il gas “ha gia superato i 50 euro al Megawattora (MWh). Ci vuole molta cautela”.
Un nuovo price cap
Serve un nuovo price cap per il gas a 50-60 euro al Megawattora (MWh) per l’Ue. “Credo che l’Unione europea dovrebbe rinnovare l’eventuale price cap, naturalmente non a 180 euro al MWh come era il precedente ma ora dovrebbe essere a 50-60 euro al MWh – conclude Pichetto – questo significherebbe porre un freno a operazioni che sono puramente finanziarie e che non c’entrano niente con la materia prima, che poi però pesano sulle famiglie e sulle imprese”.
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