Le dichiarazioni a margine dell'evento 'Bridging tradition and sustainable energy' a Torino

Le priorità per l’Italia in questo G7 Clima, energia e ambiente di Torino “sono date dal motivo di fondo: siamo il Paese che è al centro del Mediterraneo e proprio per questa caratteristica soffre più di tutti il cambiamento climatico e il rischio di perdita di biodiversità, che è una caratteristica forte del nostro Paese, e la questione inquinamento. Quindi” sono prioritarie “le varie azioni da compiere per la decarbonizzazione, che significa diminuire in modo forte le emissioni carboniche. Si parte dal primo inquinante che è il carbone, si passa dal petrolio e poi dall’altra parte dalla produzione di energia pulita, utilizzando il gas come transizione al 2050”. Lo dice il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, a margine del confronto dal titolo ‘Bridging tradition and sustainable energy’, nella sede storica di Italgas a Torino, nel giorno in cui si apre il G7 Clima, energia e ambiente. Come il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, “sono ottimista per natura” e per quanto riguarda il raggiungimento degli obiettivi climatici “se guardo l’evoluzione degli ultimi anni, non posso che essere ottimista. Se uno affronta i problemi senza pregiudizio, con una mente aperta e cercando di vedere soluzioni anche dove uno non pensa, gli obiettivi si possono raggiungere. Per questo sono profondamente ottimista”, aggiunge l’amministratore delegato di Italgas, Paolo Gallo.

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