L'allarme lanciato da Michele Marsiglia: "Verrebbero a mancare sul mercato circa 1,2 milioni di barili di petrolio al giorno"

 “Se saranno applicate ulteriori sanzioni all’Iran, sia in campo militare, sia principalmente nella limitazione dell’esportazione di greggio, verranno a mancare sul mercato circa 1,2 milioni di barili al giorno, che, su scala mondiale, non sono pochi e, nel contempo sarà compromesso l’export iraniano con possibili ricadute su prezzi del greggio e il pericolo di una crisi energetica europea, come vissuta con la Russia. Ma questa volta parliamo di petrolio e non di gas”. È l’allarme del presidente di Federpetroli Italia Michele Marsiglia, a LaPresse.

“L’Iran- prosegue Marsiglia – oggi ha ripreso una positiva produzione petrolifera, grazie all’esenzione dai tagli produttivi Opec insieme al Venezuela, altro Paese con minaccia di sanzioni Usa”.

“Focus su G7 di Capri e su Washington. Massima attenzione all’escalation in Medioriente: anche un piccolo passo da parte di un paese interessato dal conflitto potrebbe stravolgere in poche ore i mercati petroliferi internazionali con conseguenze sui prezzi dei carburanti e dei prodotti raffinati esteri”, conclude Marsiglia. 

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