Al via piano buyback da 500 milioni

Nexi ha chiuso il 2023 riportando ricavi di gruppo per 3.361,7 milioni di euro, in crescita del 7% rispetto al 2022 e l’Ebitda è stato pari a 1.751,8 milioni, in crescita del 10,0% rispetto all’anno precedente. L’EBITDA margin si è attestato al 52%, con un incremento di 146 punti base rispetto al 2022, anche grazie alla più veloce realizzazione di efficienze e sinergie alla luce dell’integrazione del Gruppo. Lo riferisce Nexi nella nota sui risultati del 2023.

Il gruppo ha registrato una perdita di 1.006,0 milioni di euro a seguito della sopracitata svalutazione tecnica non cash. L’Utile di pertinenza del Gruppo Normalizzato nel 2023 è pari a 711,8 milioni con un utile per azione normalizzato di 0,54 euro, in crescita del 4,9% a/a. “La consistente disponibilità di cassa esistente e la forte crescita della generazione di cassa attuale e futura consentono di poter iniziare a restituire capitale agli azionisti nel 2024, pur continuando a sostenere sia la riduzione del debito attesa che le limitate opportunità di M&A previste per il futuro. Il management e il Consiglio di Amministrazione di Nexi ritengono che l’attuale prezzo dell’azione non rifletta in pieno il valore della Società e delle sue prospettive e che il riacquisto di azioni proprie rappresenti la più efficace opportunità di creazione di valore per gli azionisti”, si legge nella nota. Per questo motivo, il Consiglio di Amministrazione ha deciso di proporre alla prossima Assemblea degli Azionisti del 30 aprile 2024 un programma di riacquisto di azioni proprie della durata di 18 mesi fino ad un massimo di € 500 milioni (pari al ~13% del flottante). In futuro Nexi prevede di “continuare a destinare agli azionisti una parte significativa della cassa in eccesso attraverso ulteriori programmi di riacquisto di azioni o dividendi a seconda delle condizioni generali di mercato”. 

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