Il presidente di Enac replica alla richiesta di dimissioni avanzata dalla compagnia aerea Ryanair

Il mio mandato è sempre a disposizione del Governo del nostro Paese”. Commenta così, a quanto si apprende da fonti Enac, il presidente Pierluigi Di Palma in merito alla richiesta di dimissioni avanzata da Ryanair. Nel mirino della compagnia irlandese “il falso rapporto prodotto dall’Enac e presentato al Governo Italiano sul prezzo dei biglietti aerei” in cui emergerebbero “molteplici errori, tra cui false affermazioni su biglietti aerei, inesistenti, da 1.000 euro, false affermazioni su algoritmi inesistenti relativi a telefoni cellulari, geolocalizzazioni o browser Internet e false affermazioni su regimi di oligopolio nel mercato italiano”. 

Di Palma: “Parole O’Leary? Non mi faccio dire da un Ad una cosa così grave”

“Il mio mandato ogni giorno è a disposizione del governo italiano, sicuramente non mi faccio dire da un ad Di una compagnia aerea una cosa così grave” Lo ha detto il presidente Di Enac, Pierluigi Di Palma, al termine del tavolo sul caro voli convocato al Mimit, rispondendo a chi gli chiedeva un commento sulla richiesta Di dimissioni avanzata dall’Ad Di Ryanair, Michael O’Leary. “Queste sono discussioni che si fanno in sedi istituzionali, specie quando si affronta un decreto del governo ora all’esame del Parlamento. Più volte ho richiamato O’Leary a tenere in profilo più istituzionale. Da amico uno può anche divertirsi ma da presidente dell’autorità del trasporto aereo sentirsi dire da un amministratore delegato un fatto del genere è abbastanza grave”, ha ribadito il presidente.

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