Si torna a parlare di Pnrr in Italia e della prossima rata. “Mi permetto di ricordare, senza scendere nella polemica, che le questioni relative alla terza e quarta rata sono esclusivamente collegate a scelte e indicazioni del precedente Governo. E che piuttosto che venire qui e fare polemiche nei confronti del precedente Governo, noi stiamo lavorando per trovare delle soluzioni”. Così il ministro per gli Affari Europei, le politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, intervenendo di fronte alle Commissioni riunite Bilancio e Politiche europee di Camera e Senato presentando la relazione semestrale sul Pnrr.
“In merito alla scadenza del 30 giugno, voglio ribadire che non abbiamo delle scadenze da regolamento. Abbiamo solamente due impegni come governo, vale a dire inviare due richieste di pagamento entro l’anno”, ha detto ancora Fitto. Sulla terza rata del Pnrr “siamo entrati in una fase diversa. A partire dalla terza rata, infatti, si fa una verifica sugli interventi, e questo determina una valutazione molto puntuale e molto differente”. “Per quanto riguarda la quarta rata, abbiamo messo in campo un confronto preventivo con la Commissione europea che ha portato alla modifica di 10 dei 27 obiettivi previsti”.