Un piano strategico a dieci anni con una gamma 'snella' di tre modelli, uno ogni due anni a partire dal 2024, per coprire il 50% del mercato

 Un piano strategico a dieci anni con una gamma ‘snella’ di tre modelli, uno ogni due anni a partire dal 2024, per coprire il 50% del mercato. È la via scelta da Lancia per ‘rinascere’ con lo sguardo rivolto all’Europa. “È un piano a lungo termine perché il nostro obiettivo non è soltanto lanciare un nuovo prodotto ma impostare una strategia di rilancio per il marchio”, annuncia il ceo, Luca Napolitano, nella prima conferenza stampa internazionale del brand. L’obiettivo è di portare il marchio “al di fuori dell’Italia”. Come? Puntando sull’elettrificazione, nel solco del piano ‘Dare Forward’ di Stellantis.

 Tre le date da ricordare: si parte nel 2024 con l’arrivo della Ypsilon 100% elettrica, nel 2026 Lancia produrrà solo veicoli 100% elettrici e dal 2028 venderà esclusivamente auto elettriche (anticipando l’obiettivo del gruppo del 2030). “Inizieremo nel 2024 con la nuova Ypsilon. Partiremo dall’Italia e dal segmento B, che è il nostro ambiente naturale”, spiega Napolitano. La city car esordirà poi in Francia, Olanda, Belgio, Germania e Spagna, nella prima metà dello stesso anno. “Nel 2026 – continua – faremo il nostro ingresso nel segmento più grande d’Europa con la nostra seconda auto, soprannominata ‘Aurelia’. Sarà il nostro fiore all’occhiello, per potenziare la nostra presenza all’estero. Nel 2028 la nuova Delta, la Lancia che tutti reclamano, una vettura C-Hatchback nel cuore del mercato europeo”.

 Fuori dai confini del Belpaese il manager pensa a circa 100 concessionari nelle 60 maggiori città europee: “Conoscerò – sottolinea – tutti i 100 dealer perché ci interessa coniugare il lato tecnico con l’amore per il brand. Al di fuori dell’Italia, ci stiamo muovendo in modo direi sincronizzato con Alfa Romeo e Ds. In tutta onestà, all’estero non abbiamo vincoli e non abbiamo bisogno di molti concessionari. Ma vogliamo alta qualità”. Il digitale sarà centrale, rimarca aggiungendo che “qui ci aspettiamo che il 50% delle vendite avvenga online”. Nella lista dei paesi europei del piano al momento non compare il Regno Unito ma “credo che ritorneremo sui nostri passi perché il Made in Italy è qui molto forte”, fa notare Napolitano.

 Particolare attenzione poi viene dedicata al design, che fa coppia con la sostenibilità, senza dimenticare l’italianità che “sarà un punto forte della strategia”. Lancia vuole “essere il brand di Stellantis con la più alta percentuale di materiali sostenibili” con lo scopo di “realizzare oltre il 50% delle superfici con materiali riciclati”.

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