Spuntano nell'elenco di circa 1800 prodotti usato per calcolare l'inflazione altre novità, come la friggitrice ad aria, la psicoterapia individuale, il tampone molecolare e quello rapido per il Covid

 Non solo pasta nel paniere Istat 2022. Ma il poke take away, ricetta tipica delle Hawaii a base di pesce crudo. E spuntano nell’elenco di circa 1800 prodotti usato per calcolare l’inflazione altre novità, come la friggitrice ad aria, la psicoterapia individuale, il tampone molecolare e quello rapido per il Covid, il saturimetro, ma anche il tappetino da ginnastica e la sedia da pc, mentre esce il compact disk.

 “Oltre che delle novità nelle abitudini di spesa delle famiglie” spiega in una nota l’Istituto “l’aggiornamento dei beni e servizi compresi nel paniere tiene conto dell’evoluzione di norme e classificazioni e in alcuni casi arricchisce la gamma dei prodotti che rappresentano consumi consolidati”.

Nel paniere del 2022 utilizzato per il calcolo degli indici Nic (per l’intera collettività nazionale) e Foi (per le famiglie di operai e impiegati) figurano 1.772 prodotti elementari (1.731 nel 2021), raggruppati in 1.031 prodotti, a loro volta raccolti in 422 aggregati.

 Fra le new entry Coldiretti sottolinea che l'”emergenza Covid ha spinto il 52% degli italiani a sperimentare il fai da te in cucina”. Ed ecco che “la friggitrice ad aria è diventato un strumento strategico per pranzi e cene domestici”. Come la sedia da pc è stata acquistata per lo smart working casalingo e la Dad.

 Pandemia infatti fa un po’ rima con casa, soprattutto nei periodo di regole più strette. Mario Morcellini, Direttore Alta Scuola di Comunicazione e media digitali UnitelmaSapienza, guarda il paniere Istat con l’interesse di chi studia i cambiamenti della società: “Un nuovo riflusso nel privato, non ideologico come negli anni’70” e quindi non legato al disimpegno politico “ma – spiega Morcellini a LaPresse – questa volta involontario, in nome di norme sanitarie rivelatesi decisive per il contenimento della malattia e delle morti per Covid”. Lo studioso sottolinea come sia cambiata la dimensione della vita fra il privato e il pubblico: “la casa è il centro dove i soggetti si sono ritirati durante le misure di lockdown e distanziamento”.
“Il paniere – fa notare Morcellini – si è rivelato nel tempo uno strumento agile di introspezione profonda dei cambiamenti sociali e negli stili di comportamento. La parola paniere fu un’ invenzione dell’Istat e alludeva originariamente a beni di prima necessità”.

Un riflusso nella sfera privata quello dell’era pandemica che per Morcellini “può non essere negativo, ma ha fatto riscoprire relazioni familiari e primarie che negli ultimi tempi con l’eccesso di esternalizzazione dei rapporti dei giovani sembravano in crisi”.

 Ma ora nel paniere c’è anche la psicoterapia individuale. Per Morcellini questo rappresenta anche “un riflesso negativo dello stare in casa, dello stare sempre con le stesse persone: una situazione che può creare qualche difficoltà psicologica”.

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