Roma, 27 ott. (LaPresse) – La Banca d’Italia “negli anni” ha sottoposto la Banca Popolare di Vicenza “a un’intensa attività di vigilanza, anche mediante numerose ispezioni (sette nell’ultimo decennio) che hanno riguardato vari aspetti, tra cui l’area finanza, l’area credito, la trasparenza e l’antiriciclaggio”. Lo afferma via Nazionale, che ha pubblicato sul suo sito chiarimenti in merito alle indagini avviare dalla procura di Vicenza nelle scorse settimane.
“Diversi problemi sono stati risolti, senza che la Vigilanza potesse darne pubblica evidenza, in ossequio alle norme vigenti sul segreto d’ufficio”, sottolinea Bankitalia. “Per un periodo la Banca d’Italia ha anche adottato nei confronti della Popolare di Vicenza misure restrittive relative alla dotazione patrimoniale e alla struttura del gruppo”. “Negli ultimi anni – prosegue Palazzo Koch -, la banca ha posto all’attenzione della Vigilanza numerose ipotesi di acquisizione di altre banche, ma nessuna di esse ha avuto corso”. Bankitalia sottolinea di aver informato la magistratura con tutte le informazioni disponibili.
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