Kokomo (Indiana, Usa), 8 ott. (LaPresse/Reuters) – I lavoratori statunitensi di Fiat Chrysler Automobiles sono scettici sulla nuova ipotesi di accordo raggiunta tra la casa automobilistica e il sindacato United Auto Workers per il rinnovo del contratto. La scorsa settimana il 65% dei lavoratori sindacalizzati di Fca Us ha respinto la prima intesa tra azienda e Uaw che avrebbe coperto i prossimi quattro anni.
Fuori dai cancelli dello stabilimento di Kokomo, nell’Indiana, alcuni operai si sono lamentati di come il primo accordo spostasse sui lavoratori più di un onere e di come trattasse ingiustamente i pensionati, anche se il più grande pomo della discordia resta la segmentazione del salari. La prima intesa puntava a ridurre il gap tra ‘neo assunti’, che guadagnano circa 19 dollari l’ora, e ‘veterani’, che prendono circa 28 dollari, ma secondo molti di loro la graduale riduzione della discrepanza non era necessaria.
“Devono dare di più alla gente più giovane che ha bisogno, devono dare loro più soldi”, ha detto Carl Durham, 45 anni, che lavora nello stabilimento del gruppo da 20 anni e prende 28 dollari l’ora. “Se daranno a loro più soldi, non ci saranno problemi”. “Quando ci sono persone che lavorano fianco a fianco svolgendo la stessa mansione per diversi salari, questo causa tensioni”, ha affermato Lakeysha Woodare, 41 anni, un altro lavoratore di quelli che guadagnano 28 dollari l’ora che hanno votato contro il primo contratto. “Quindi se non affrontano questo problema nel nuovo accordo, non voterò a favore”, ha aggiunto.
“Se il nuovo accordo non aumenterà i nostri salari nei quattro anni, non voterò a favore”, ha fatto eco Alston Horner, 25 anni, che guadagna 18,1 dollari l’ora.
Fonte Reuters – Traduzione LaPresse
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