Gerusalemme, 29 set. (LaPresse) – Il Ministero israeliano dei Trasporti ha chiesto chiarimenti alla fliliale ceca di Volkswagen, Skoda, per conoscere quanti veicoli sono stati venduti in Israele con il dispositivo per la manipolazione delle emissioni diesel. “Il Ministero ha richiesto informazioni al produttore. Quando riceveremo risposta decideremo come andare avanti”, hanno dichiarato fonti del Ministero citate oggi dai media locali.
Il marchio Skoda è uno dei più venduti in Israele e il modello diesel è comunemente usato come taxi, arrivando a rappresentare il 32% del parco di questo tipo di trasporto pubblico. Nei primi otto mesi del 2015, il brand del gruppo Vw ha venduto nel Paese attraverso i suoi concessionari 1.116 taxi, a fronte dei 700 di Kia, i 567 di Renault e i 639 di Mercedes. Skoda ha riferito ieri che circa 1,2 milioni di veicoli a livello globale sono interessati dalla presenza del software incriminato, capace di truccare i dati delle emissioni diesel in fase di test in laboratorio.
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