Bruxelles (Belgio), 28 set. (LaPresse/EFE) – Alcune nuove auto in Europa, inclusi i modelli Classe A, C ed E do Mercedes, la Bmw Serie 5 e la Peugeot 308 emettono su strada il 50% in più di gas inquinanti rispetto ai risultati dei test in laboratorio. Lo sostiene uno studio di Transport & Environment, secondo cui le discrepanze sulle emissioni di Co2 in combinato con il consumo di carburante tra i test in laboratorio e le prestazioni su strada sono aumentate in media dall’8% del 2001 fino al 40% nel 2014. “Lo scandalo della Volkswagen è solo la punta di un iceberg”, ha detto Greg Archer, di Transport & Environment Il centro studi ritiene che il divario è aumentato a un ritmo tale che si rischia “un pozzo senza fondo” che porti il gap fino al 50% nel 2020. Inoltre, sottolinea T&E, già adesso la differenza “è superiore al 50% in alcuni modelli”. “Come prova dell’inquinamento dell’aria il sistema di test automobilistico europeo per la misurazione del consumo di carburante e delle emissioni di CO2 è completamente screditato”, ha aggiunto Archer. Per il centro studi i conducenti di auto spendono 450 euro in più in media annui rispetto a quanto viene indicato dai produttori al momento della vendita.

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