Roma, 16 gen. (LaPresse) – La crescita dell’Italia sarà “modesta” nel 2015, con un +0,4%, mentre la ripresa del Pil sarà “più robusta” il prossimo, quando dovrebbe segnare un +1,2%. Lo stima la Banca d’Italia nel suo Bolletino economico. Secondo l’analisi di via Nazionale “sarà cruciale l’intensità della ripresa della spesa per investimenti”. Al termine del prossimo biennio il Pil si collocherebbe comunque ancora “oltre sette punti percentuali sotto il livello del 2007”.

Secondo via Nazionale, inoltre, con “misure aggressive di sostegno monetario” per contrastare la deflazione, il Pil sarebbe “più elevato di circa mezzo punto percentuale nel biennio 2015-16, sia in Italia sia nel complesso dell’area” dell’euro. Per Bankitalia, inoltre, “l’inflazione risulterebbe più alta di due-tre decimi di punto in ciascun anno”. Un’espansione del bilancio dell’Eurosistema potrebbe riflettersi “in una riduzione dei tassi di interesse sui titoli di Stato a più lungo termine pari a 50 punti base e in un deprezzamento dell’euro del 5 per cento”.

“Per l’Italia – è l’esortazione di via Nazionale – il consolidamento di bilancio resta un obiettivo essenziale”. “Il Governo – spiega Bankitalia – con la Legge di Stabilità, ha adeguato il ritmo dell’azione di risanamento dei conti pubblici al quadro congiunturale”. “Ciò contribuisce – prosegue – a evitare un prolungamento della fase recessiva, che avrebbe conseguenze sfavorevoli sul rapporto tra il debito e il prodotto nel prossimo biennio”. Le stime dell’istituto centrale incorporano gli aggiustamenti di bilancio previsti dal Governo.

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