Roma, 9 mag. (LaPresse) – “È iniquo che mio figlio non abbia delle garanzie e che io non possa non mantenere un privilegio acquisito nel 1975”. Così il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, durante il seminario sul Jobs act, organizzato dai senatori Pd a piazza Capranica a Roma. “In prospettiva – aggiunge Poletti – dobbiamo costruire un punto di equità e giustizia nel rapporto tra le generazioni. Dobbiamo costruire un dato di equità. Sono per discutere dei diritti acquisiti. Se sono diritti ingiustificati non devono esistere”. Secondo Poletti “abbiamo una situazione che è una risultante di tanti piccoli interventi costruiti su tante piccole contingenze. Nel momento in cui si è trovati in condizione di piazzare il colpo si è fatto”. Il ministro si è detto “pronto a discutere con tutti” ma, ha aggiunto, “non accetto che mi si dica ‘questo non lo puoi fare altrimenti sei un delinquente’. Per intenderci io non sono un tifoso del voucher, però se dico che in alcuni casi è uno strumento utilizzabile non voglio essere considerato un delinquente”. “Faremo un monitoraggio sullo stato della Garanzia giovani ogni settimana”, ha poi spiegato Poletti.
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