Tokyo (Giappone), 7 mag. (LaPresse/AP) – Nintendo ha chiuso l’anno fiscale, terminato lo scorso 31 marzo, con un perdita netta di 23,2 miliardi di yen (164 milioni di euro), a fronte del profitto di 7 miliardi di yen (49,5 milioni di euro) dell’esercizio precedente. Le vendite annuali sono calate del 10% a 571,7 miliardi di yen (4,04 miliardi di euro). A pesare, in particolare, sono stati i volumi di vendita della console Wii U, inferiori alle previsioni aziendali. Già a gennaio il gruppo giapponese aveva tagliato le proiezioni di vendita della console da 9 milioni a meno di un terzo del target (2,8 milioni). I risultati effettivi sono stati ancora peggiori. Nell’anno fiscale, infatti, Nintendo ha venduto appena 2,72 milioni di Wii U. Tuttavia la casa giapponese si aspetta di vendere 3,5 milioni di queste console nell’anno fiscale che si chiuderà a marzo 2015, sulla scia dell’uscita di nuovi giochi come ‘Mario Kart 8’ e ‘Super Smash Bros’. Nel corso dell’esercizio appena concluso Nintendo è stata costretta a tagliare il prezzo di vendita delle Wii U. Per l’anno appena iniziato il gruppo resta ottimista e prevede un utile a 20 miliardi di yen (141 mln di euro), con un fatturato in crescita del 3% a 590 miliardi di yen (4,17 mld di euro).
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