Roma, 23 mar. (LaPresse) – E’ scontro a distanza fra il premier Matteo Renzi e Susanna Camusso. “L’unico asse è che sono voci critiche rispetto a quello che fa il governo. Ma sono critiche opposte”. Sono le parole della leader della Cgia ai microfoni di RaiNews24, in riferimento alle dichiarazioni di Renzi che ha parlato della “strana coppia Squinzi-Camusso” e quindi di un possibile asse Cgil-Confindustria. Per la Camusso “questo asse non esiste perché i temi sono profondamente diversi. Niente mi toglie dalla testa che il dl lavoro è un modo del governo di rispondere positivamente a Confindustria, non ai lavoratori”.
“Mi sono offesa. La Cgil pubblica i bilanci dal 1976 quando credo lui fosse appena nato”, ha aggiunto la Camusso commentando le dichiarazioni di Matteo Renzi sui bilanci dei sindacati. “I bilanci vengono pubblicati sul cartaceo e sul sito – ha aggiunto -. E’ una polemica sterile”.
E sulla revisione dei conti, riferendosi all’ipotesi di taglio delle retribuzioni dei manager nel progetto di spending review del governo di Matteo Renzi, ha spiegato: “Serve un maggior rispetto di tutti i lavoratori in difficoltà e bisogna ridurre la forbice e il divario non comprensibile tra le retribuzioni dei manager e quella dei dipendenti”. La Camusso specifica a RaiNews24 poi che “il taglio degli stipendi dei manager l’avevamo invocato con il governo Monti, quando avevamo scoperto che si stavano già cercando vie di fuga”.
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