Roma, 27 gen. (LaPresse) – Tra il 2010 e il 2012 il reddito familiare medio è calato in termini nominali del 7,3 per cento e quello equivalente del 6. E’ quanto emerge dal Bollettino statistico della Banca d’Italia sui bilanci delle famiglie italiane, in cui si precisa inoltre che la ricchezza media è diminuita del 6,9 per cento. Secondo le statistiche diffuse da Palazzo Koch aumentano i poveri: tra il 2012 e il 2010 la quota di povertà ‘pseudo-assoluta’ è salita di 2 punti percentuali al 16%. La soglia di povertà è individuata da via Nazionale con un reddito di 7.678 euro netti l’anno, pari a 15.300 euro per una famiglia tipo di 3 persone. Inoltre Bankitalia riferisce che il 10 per cento delle famiglie italiane più ricche possiede nel 2012 il 46,6 per cento della ricchezza netta familiare totale, contro il 45,7 per cento del 2010. Cala invece la quota delle famiglie indebitate, con il 26,1 per cento che possiede almeno un debito, per un ammontare medio di 51.175 euro, a fronte del 27,7 per cento del 2010, pari a 43.792 euro medi.
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