Milano, 23 mag. (LaPresse) – Giornata nera per le borse. Crolla quella di Tokyo, che in chiusura fa registrare all’indice Nikkei un calo del 7,32% a 14.483,98 punti. L’indice giapponese ha accelerato al ribasso dopo la pubblicazione del Pmi cinese di maggio che, secondo le stime preliminari, ha evidenziato il minimo da 7 mesi a 49,6 punti dai 50,4 punti di aprile. Inoltre secondo alcuni analisti avrebbero pesato le parole di ieri del presidente della Fed, Ben Bernanke, che ha lasciato intendere un orizzonte limitato nel tempo per le misurte di allentamento monetario. Con i tassi in tensione Bank of Japan ha inoltre deciso per una iniezione di liquidità da 2.000 miliardi di yen. Sulla scia di Tokyo male anche l’Europa, con Milano che resta sui livelli dell’apertura e arretra di circa il 2,5% con il Ftse Mib. Nel primo pomeriggio di scambi il Ftse 100 di Londra perde l’1,91% a 6.709,28 punti, il Dax di Francoforte lascia il 2,71% a 8.300,07 punti e il Cac 40 di Parigi cede il 2,44% a 3.952,44 punti. A Madrid l’indice Ibex cade dell’1,75% a 8.314,1 punti.
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