Milano, 25 feb. (LaPresse) – Chiude in positivo dopo una giornata sull’ottovolante la Borsa di Milano dovuta agli esiti molto incerti del voto. L’indice Ftse Mib segna un rialzo dello 0,73%, il Ftse Italia All-Share segna un +0,64%. L’indice principale era salito fino a toccare un aumento del 4%, dopo le prime proiezioni, che davano il centrosinistra avanti di 6 punti sia alla Camera che al Senato. Poi, quando è emerso che al Senato il centrodestra poteva avere la maggioranza, e che Beppe Grillo poteva essere il primo partito di palazzo Madama, gli indici sono crollati sotto la parità. Nell’ultima parte della seduta hanno recuperato, concludendo in rialzo di oltre mezzo punto.

Mediaset, che era arrivata a guadagnare 10 punti, ha concluso la seduta a +2,08%. Sorprendentemente le sue oscillazioni sono state in direzione opposta al risultato del Pdl così per come si andava mostrando attraverso gli aggiornamenti. Banca Popolare di Milano segna un rialzo del 2,32%, Tod’s +2,17%, Pirelli +2,04%, Mediobanca +2,01%. Campari cede lo 0,84%, Fiat e Terna lo 0,19%.

Chiude invece in rialzo a 287 punti lo spread tra i Btp decennali e i Bund di pari durata, dopo essere sceso fino a 261 punti. I titoli italiani offrono il 4,44% mentre quelli tedeschi garantiscono l’1,57%.

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