Francoforte (Germania), 7 feb. (LaPresse) – Nel corso del 2013 “dovrebbe esserci una graduale ripresa, sostenuta dalla nostra politica monetaria, dal miglioramento della fiducia dei mercati finaziari e dalla ripresa della domanda globale”. Lo ha affermato il presidente della Bce, Mario Draghi, nella conferenza stampa dopo il consiglio direttivo dell’Eurotower. “La debolezza economica dell’eurozona – ha aggiunto Draghi – prevarrà all’inizio del 2013, in particolare per gli aggiustamenti di bilancio che continueranno a gravare sull’attività economica”. Sull’economia dell’eurozona “i rischi rimangono orientati al ribasso”, ha spiegato il numero uno dell’Eurotower, che tuttavia ha sottolineato che le banche che hanno usufruito delle aste di liquidità della Bce, le Lltro, hanno restituito già 140,6 miliardi di euro, “una scelta discrezionale” che riflette “il miglioramento della fiducia”. L’inflazione contenuta, che secondo le stime della Bce scenderà sotto il 2% nei prossimi mesi, “ci permette di mantenere una politica monetaria accomodante”. Draghi ritiene “cruciale che i governi procedano nella correzione degli squilibri strutturali e nel riequilibrio dei bilanci”. Inoltre, ha sottolineato l’ex governatore di Bankitalia, è necessario “continuare con le riforme del lavoro” per far calare la disoccupazione.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata