Bruxelles (Belgio), 24 ott. (LaPresse) – L’Unione europea ha inviato un reclamo formale a Microsoft, accusando il colosso di Redmond di non aver concesso ai consumatori una scelta corretta del browser internet. E’ quanto si legge in una nota della Commissione Ue, che sottolinea che si tratta tuttavia di una fase preliminare e che l’inchiesta prosegue. Si fa più concreto per Microsoft il rischio di una multa che può arrivare fino al 10% del fatturato. Bruxelles ha avviato un’inchiesta nel 2009 per il possibile mancato rispetto degli impegni presi dal gruppo statunitense a luglio scorso. Secondo la Commissione, che aveva reso vincolanti questi impegni, Microsoft non ha esteso la schermata di scelta del browser nel suo Windows 7 Service Pack 1, uscito a febbraio 2011. Dal febbraio 2011 al luglio 2012, milioni di utenti Windows nell’Ue non hanno potuto vedere la schermata di scelta e la stessa Microsoft ha riconosciuto che la stessa non è stata visualizzata in quel periodo, scrive la Commissione.

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