Roma, 16 ott. (LaPresse) – Le previsioni di crescita per quest’anno e per il prossimo “sono state riviste al ribasso”, ma “le attese per la media del 2013 restano coerenti con un’uscita dalla recessione nel corso dell’anno”. Lo afferma nel Bollettino Economico di ottobre la Banca d’Italia, che sottolinea tuttavia la stima si un calo del Pil del 2,4% nel 2012 e ancora dello 0,2% nella media del 2013. Secondo via Nazionale “resta prioritaria l’attuazione delle riforme strutturali” e “a un più rapido ritorno alla crescita può contribuire un miglioramento delle condizioni del credito e del clima di fiducia”. Bankitalia sottolinea inoltre che “è cruciale procedere con decisione e tempestività nell’attuazione delle misure già adottate”. Nel Bollettino si legge che “nell’ambito dell’ampio processo di riforma in corso, volto a riportare l’Italia su un sentiero di crescita sostenuta, nelle ultime settimane sono stati adottati ulteriori provvedimenti, che mirano a rendere più efficiente la Pubblica amministrazione e a favorire lo sviluppo di imprese innovative”.

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