Bangkok (Thailandia), 11 ott. (LaPresse/AP) – Il prezzo del petrolio è salito in Asia sulla scia delle tensioni crescenti tra Turchia e Siria, che fanno dubitare gli investitori sull’affidabilità delle forniture di greggio. Nel tardo pomeriggio di Bangkok l’indice di riferimento per la consegna a novembre è aumentato di 48 centesimi a 91,73 dollari al barile nel trading elettronico sul New York Mercantile Exchange. Il contratto era calato ieri a New York di 1,14 dollari a 91,25 dollari. A Londra, il greggio Brent ha mostrato stamane un incremento di 88 centesimi a 115,19 dollari al barile sulla piattaforma Ice Futures.

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