Torino, 27 ago. (LaPresse) – La Spagna stima di utilizzare circa 60 miliardi di euro dei 100 miliardi offerti in prestito dai ministri delle Finanze dell’eurozona a giugno per il salvataggio del sistema bancario del Paese. Lo ha dichiarato in un’intervista all’International Herald Tribune il ministro dell’Economia spagnolo, Luis de Guindos. La società di consulenza Oliver Wyman aveva pubblicato una stima preliminare secondo la quale la Spagna avrebbe avuto bisogno di un’iniezione di 62 miliardi per i suoi istituti di credito in difficoltà. De Guindos ha spiegato che l’eventuale azione di soccorso della Bce per ridurre i tassi di rifinanziamento del Paese “rassicurerà i mercati e darà una grossa mano”. Il ministro ha chiarito che “il governo spagnolo riconosce che l’intervento della Bce sui mercati secondari non deve portare a un rilassamento dello sforzo di risanamento del bilancio”, per questo “dobbiamo dare rassicurazioni che ci accingiamo a rispettare i nostri impegni”. Su una richiesta di salvataggio da parte della Spagna de Guindos ha aggiunto che “è una questione totalmente aperta”.

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