Parigi (Francia), 13 gen. (LaPresse/AP) – L’agenzia Standard & Poor’s ha abbassato il rating di nove nazioni dell’eurozona, confermando il proprio giudizio su altri sette Paesi. Erano infatti 16 quelli che l’agenzia teneva sotto osservazione. In particolare, S&P ha abbassato di due gradini il rating a lungo termine di Cipro (da BBB a BB+), Italia (da A a BBB+), Portogallo (da BBB- a BB) e Spagna (da AA- ad A); di un gradino quelli di Austria (da AAA ad AA+), Francia (da AAA ad AA+), Malta (da A ad A-), Slovacchia (da A+ ad A) e Slovenia (da AA- ad A+). Invariati i dati a lungo termine di Belgio (AA), Estonia (AA-), Finlandia (AAA), Germania (AAA), Irlanda (BBB+), Lussemburgo (AAA) e Olanda (AAA).

E’ una “cattiva notizia” ma non è “una catastrofe”, ha detto il ministro alle Finanze francese Francois Baroin durante un intervento a France-2, unico a commentare la notizia nel promeriggio, prima che l’agenzia di rating comunicasse la decisione. Secondo Baroin, la Francia è colpita dalla decisione “come molti dei Paesi dell’eurozona”. “Bisogna essere relativi – ha proseguito – e mantenere la calma. È necessario non spaventare il popolo francese”.

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