Bruxelles (Belgio), 10 nov. (LaPresse/AP) – La Commissione europea ha rivisto al ribasso a +0,5% le stime di crescita per il 2012 nell’eurozona, a causa della crisi del debito. In primavera la stima di crescita era stata di +1,8%. “La crescita è in stallo, c’è il rischio di una nuova recessione”, ha ammonito il commissario agli Affari economici e monetari Ue, Olli Rehn, comunicando da Bruxelles i dati, questa mattina. Negative anche le stime sul lavoro. La crescita dell’occupazione nell’Unione europea, ha proseguito Rehn, si bloccherà nel 2012 e la disoccupazione sarà ferma al 9,5%.
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