Alla Newport Street Gallery di Londra la provocazione dell'artista sugli Nft
Provocazione di Damien Hirst alla Newport Street Gallery di Londra. L’artista inglese 57enne ha infatti deciso di bruciare centinaia di sue opere d’arte della serie ’Spot Paintings’ dopo aver venduto le rispettive repliche in versione digitale. Prima di farlo Hirst ha chiesto agli acquirenti se preferissero l’opera fisica o quella in Nft (Non Fungible Token ndr) e a coloro che hanno scelto la seconda è stato detto che il pezzo fisico sarebbe stato distrutto. Il “falò”, se così possiamo definirlo è andato in scena all’apertura della mostra “The Currency”. “Non sto bruciando la mia arte, la sto trasformando”, ha dichiarato provocatoriamente l’artista.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata