L'intervista a Josephine Yole Signorelli: "Il mio 2023? Crescita, famiglia e carica. Il nuovo anno sarà magico"
Nel 2024 “mi aspetto che non ci si sorprenda se veniamo uccise come se si trattasse di un caso isolato e non invece di un intero sistema violento. Che si faccia qualcosa di concreto per evitare ogni femminicidio. Che veniamo credute quando denunciamo”. Così Josephine Yole Signorelli, in arte Fumettibrutti, tracciando per LaPresse un ‘bilancio di fine anno’ e parlando di aspettative e desideri su quello che si appresta a cominciare. Sul tema diritti e uguaglianza di genere, Fumettibrutti aggiunge che “la società è purtroppo ancora oggi misogina, dobbiamo prenderci molti spazi prima che si arrivi a una vera parità, ma ci stiamo lavorando e voglio essere positiva”. Recentemente ha pubblicato per Feltrinelli una versione a fumetti di ‘La separazione del maschio’ insieme a Francesco Piccolo, autore del testo originale uscito nel 2008, che ha al centro la storia di un uomo infedele, padre e marito, tra senso di colpa, tradimento e desiderio. Invece, “in questa versione a fumetti, le vere protagoniste sono le donne” spiega ancora Signorelli a LaPresse. “Per me il fumetto è arte e linguaggio insieme. Penso che sia anche grazie all’uso dei social (penso ad esempio ai meme) che il linguaggio immagine e testo è diventato di uso comune, arrivando a tutti – aggiunge -. Per me il valore aggiunto del fumetti è la possibilità di poter scegliere cosa mostrare, col proprio stile e il proprio punto di vista. Puoi dare forma ai tuoi sogni, e bastano carta e penna”.
Fumettibrutti è autrice di una fortunata ‘Trilogia esplicita’ che racconta la transizione di genere ed è di ispirazione autobiografica. Nell’opera edita da Feltrinelli nel gennaio 2023 sono contenute le tre opere di Fumettibrutti ‘Romanzo esplicito’, ‘P. La mia adolescenza trans’ e ‘Anestesia’. “Transgender ci si nasce, non ci si diventa”, raccontava a LaPresse quando è uscito il libro.
Passando a un piano più personale, l’autrice racconta attraverso alcune parole chiave il suo anno passato e quello che sta iniziando: “Personalmente, il mio 2023 in tre parole è stato: crescita, famiglia e carica. Crescita, perché ho ampliato i miei obiettivi. La seconda, perché sono andata a convivere col mio compagno e il suo gatto, siamo a tutti gli effetti una nuova famiglia. Carica, perché nonostante il lavoro sono riuscita a mettere da parte delle energie per l’anno che inizia, che sarà magico (unica parola che mi viene in mente riguardo al 2024)”. Durante momenti come le feste, l’ispirazione per il suo lavoro aumenta? “Può succedere! Ogni anno ho fatto qualcosa di diverso, mai niente di preparato. Ad esempio quest’anno passerò, e ho passato, le feste in casa a lavorare, sto scrivendo molto”. Occhi puntati dunque sui suoi prossimi lavori.
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