Con Extended Reality una modalità innovativa per fruire della cultura

Cultura e tecnologia alleate per il futuro del patrimonio artistico italiano: il complesso monumentale di Santa Croce a Firenze arricchisce l’esperienza di visita con nuove soluzioni digitali di Extended Reality che consentono di immergersi con una modalità innovativa nell’incomparabile patrimonio culturale di uno dei luoghi simbolo della cultura italiana al mondo, ammirato ogni anno da centinaia di migliaia di visitatori. Un progetto innovativo che nasce nell’ambito del più ampio accordo di collaborazione tra TIM e Opera di Santa Croce.


Schiavo (Tim Enterprise): “Nostra missione valorizzare il patrimonio artistico”

“Oggi inauguriamo un percorso nuovo che è quello che ci eravamo dati come missione, cioè aiutare questo Paese a valorizzare il patrimonio artistico e culturale. E’ un percorso che abbiamo iniziato qui con Santa Croce e siamo venuti qui per restare. Non siamo oggi di passaggio”, ha detto Elio Schiavo, direttore di Tim Enterprise, a Firenze a margine della presentazione di martedì 12 dicembre, di un progetto per conoscere e vivere in modo nuovo la basilica di Santa Croce, uno dei luoghi d’arte, spiritualità e cultura italiani più celebri al mondo, grazie alle soluzioni digitali di Extended Reality rese disponibili dal 5G a banda millimetrica. “E’ un progetto di ampio respiro – ha sottolineato Schiavo – che mette insieme due grandi competenze, che sono quelle della tecnologia, che portiamo noi insieme a Qualcomm, e quello della competenza delle persone che gestiscono ogni giorno questo patrimonio. Questo è un modo per rispondere alla domanda che ci poniamo sempre: come fare sistema. Noi, in qualsiasi occasione pubblica, parliamo dell’opportunità di creare un sistema dove le forze possano interagire per migliorare il processo di sviluppo e di digitalizzazione di questo paese, e questo è un modo concreto in cui mettiamo insieme la tecnologia di Tim, la tecnologia di un partner straniero come Qualcomm, che ha le spalle molto larghe e ha giocato un ruolo molto importante in questo progetto, e Santa Croce, che è uno dei posti più iconici del paese”. 


“L’Opera di Santa Croce – ha sottolineato la presidente dell’Opera di Santa Croce Cristina Acidini – è impegnata, da tempo, in un progetto di nuova accoglienza dei visitatori che ha l’obiettivo di accompagnare la scoperta del complesso monumentale con elementi e supporti che consentano di approfondire in modo personale e originale l’esperienza di visita. La sperimentazione presentata oggi, grazie a una collaborazione virtuosa con TIM, si inserisce, a buon titolo, in questo percorso e coniuga l’utilizzo della tecnologia più innovativa con la profonda esigenza della valorizzazione di un patrimonio la cui conoscenza deve essere messa a disposizione di tutti, a partire proprio dei più giovani a cui questa iniziativa può essere in primo luogo rivolta”.

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