L’architetto fiorentino di fama internazionale Marco Casamonti firma un altro dei più importanti simboli architettonici della capitale albanese

Una torre di oltre 100 metri di altezza dal design originale ed estremamente evocativo a Tirana, in Albania. Dopo lo Stadio Nazionale l’architetto fiorentino di fama internazionale Marco Casamonti, firma, con il suo studio Archea Associati,  un altro dei più importanti simboli architettonici della capitale albanese.

“La torre che inauguriamo oggi a Tirana è simbolo del grande legame fra Italia ed Albania e fra Firenze e Tirana.”, ha spiegato Marco Casamonti. “Fra gli anni 30 e 40 l’architetto fiorentino Camillo Boito ha disegnato lo sviluppo di Tirana, noi oggi inauguriamo quest’opera che è idealmente ispirata alla Torre di Arnolfo, quella di Palazzo Vecchio”, ha aggiunto. L’edificio a differenza dei normali grattacieli è stato ideato come un tubo cavo in calcestruzzo traforato per cui ogni piano risulta privo di pilastri. La facciata rimanda ancora alla metafora dell’albero con una parte basamentale – il tronco – realizzata in solidi pannelli di calcestruzzo pigmentato di colore verde con incastonate piccole gemme circolari di vetro di murano di cinque diversi colori.

Il complesso ospita essenzialmente uffici, tra cui l’ambasciata di Israele in Albania, mentre nella parte alta ci sono un caffè, un ristorante panoramico, un centro benessere, una palestra e una piscina che occupa il tetto di una delle quattro torri. Sulla torre più alta è stata realizzata una pista di atterraggio per elicotteri. All’inaugurazione presenti il primo ministro dell’Albania Edi Rama, il sindaco della citta’ di Tirana Erjon Veliaj, l’ambasciatore d’Italia in Albania Fabrizio Bucci, oltre al progettista Marco Casamonti e al proprietario Alban Xhaferi, che ha voluto realizzare quella che oggi è una delle torri più belle ed esclusive dell’intera area dei Balcani.

 

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