Le parole del procuratore partenopeo
Il Procuratore di Napoli, Nicola Gratteri, ha parlato nel corso della conferenza stampa durante la quale sono stati svelati i dettagli sugli omicidi di Emanuele Tufano ed Emanuele Durante. “Questa indagine è stata possibile grazie alle intercettazioni telefoniche e telematiche e grazie alle telecamere, che sempre più sono state installate nella città di Napoli – ha detto Gratteri – . Ho sempre detto che è meglio una sagra della melanzana in meno, un monumento in meno, ma 600-700 telecamere in più. In nessuna città al mondo c’è una macchina delle forze dell’ordine in ogni strada, non è sostenibile, la cosa più sicura sono le telecamere”.
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