Andrea Longo, con precedenti, li ha uccisi a coltellate e poi si è ammazzato

Andrea Longo, trasferitosi da soli due mesi a Volvera, nel Torinese, ha ucciso ieri sera i suoi vicini di casa per poi suicidarsi. Dopo una prima ipotesi di lite condominiale degenerata, nella notte si è purtroppo delineata l’ipotesi di un femminicidio: Longo, secondo alcune testimonianze, aveva una ‘ossessione’ per la giovane vittima.

E’ successo giovedì sera, intorno alle 20, in provincia di Torino.  Secondo i primi accertamenti degli inquirenti, ci sarebbero state continue liti tra vicini di casa e sarebbe stata proprio una di queste liti, degenerata, la causa per la quale Andrea Longo, 34 anni, ha accoltellato i vicini di casa (Chiara Spatola e Simone Sorrentino, 29 e 24 anni). Sul posto ieri sono intervenuti i carabinieri, che procedono ad ascoltare le testimonianze di altri vicini di casa e parenti delle vittime.

Chi erano Chiara Spatola e Simone Sorrentino

Chiara Spatola era di Volvera, nata e cresciuta nella cittadina, anche se il sindaco dice che “non la conoscevamo, viveva la sua vita, tranquilla”. Simone Sorrentino invece era originario di Piossasco, e si era trasferito a Volvera per vivere con la ragazza. I due stavano pensando di trasferirsi, e stavano seguendo i lavori in un’abitazione in un altro Comune del Torinese.

Chi era il killer Andrea Longo

Aveva chiamato il 118 ore prima della strage, intorno alle 16 di ieri, Andrea Longo. Sul posto era arrivata un’ambulanza: l’uomo aveva riferito al telefono di non sentirsi bene. L’ambulanza era poi andata via senza portare Longo in ospedale. La strage è poi avvenuta intorno alle 20 dello stesso giorno. Longo era originario di un Comune lombardo e si era trasferito a Volvera solo da un paio di mesi.

Secondo il primo cittadino D’Onofrio “non era seguito dai nostri servizi sociali”, che “non avevano nemmeno fatto in tempo” a conoscerlo visto che si era trasferito da poco. Agli inquirenti non risultano precedenti denunce da parte della coppia, ma risultano precedenti penali dell’uomo. Alcuni testimoni lo descrivono come “violento” e “ossessivo”.

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