La direttrice Bianco: "I dati non ci dicono che c'è una risalita di magma verso la superficie"
Dopo il sisma di magnitudo 4.4 che ha colpito la zona dei Campi Flegrei, non ci sono, al momento, segnali di una eruzione imminente. “Per ora non misuriamo alcun tipo di processo che ci dia evidenza di un’eruzione imminente” ha detto Francesca Bianco, direttrice dell’Osservatorio Vesuviano, sede di Napoli dell’Ingv, nel corso di un punto stampa convocato dopo la scossa registrata stanotte nei Campi Flegrei. “I dati non ci dicono che c’è una risalita di magma verso la superficie”, ha aggiunto Bianco.
Sisma Campi Flegrei, direttività scossa verso Napoli
Il terremoto di magnitudo 4.4 avvenuto stanotte all’1.25 nell’area dei Campi Flegrei è stato caratterizzato da “una direttività dell’evento molto sviluppata e marcata. Questa trasmissione dell’energia è avvenuta stavolta verso est, verso la città di Napoli”. Lo ha spiegato Francesca Bianco, direttrice dell’Osservatorio Vesuviano, nel corso di un punto stampa. Nel quartiere Posillipo di Napoli, in particolare, è stata registrata “un’accelerazione al suolo molto significativa”. Questi dati spiegano perché la scossa di stanotte sia stata particolarmente avvertita anche nel centro di Napoli. “La direttività – ha aggiunto Bianco – è un fenomeno che si associa al terremoto, è uno dei parametri che quantifica il terremoto”.
Sisma Campi Flegrei, Bianco (Ingv): “Possiamo aspettarci altra sismicità”
“Possiamo aspettarci certamente altra sismicità“. Lo ha detto Francesca Bianco, direttrice del Dipartimento Vulcani dell’Ingv, nel corso di un punto stampa convocato nella sede dell’Osservatorio Vesuviano a Napoli. Parlando dell’aumento della velocità del sollevamento del suolo, registrata nelle ultime tre settimane, il direttore dell’Osservatorio Vesuviano Mauro Di Vito ha spiegato: “Indicare dove ci può portare questo segnale secondo me è assolutamente impossibile e prematuro. Quello che sappiamo però è che questo segnale, insieme agli altri segnali, ci sta indicando che il processo sta continuando con un’intensità variabile nel tempo ma sempre molto sostenuta”.
Campi Flegrei, l’eruzione di oltre 100mila anni fa
Una delle eruzioni più significative dei Campi Flegrei risale a oltre 109.000 anni fa. A rivelarlo è uno studio condotto da un team italiano di ricercatori dell’Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr-Igag), della Sapienza Università di Roma, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) e dell’Università di Bari Aldo Moro. La ricerca, pubblicata sulla rivista Communications Earth and Environment di Nature, ha permesso di ricostruire un evento eruttivo di magnitudo simile all’Ignimbrite Campana, la più grande eruzione dell’area mediterranea, avvenuta circa 40.000 anni fa.
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