Scuole chiuse, circolazione rallentata nel nodo ferroviario di Napoli. Musumeci: "Firmerò stato di mobilitazione nazionale"

Una forte scossa di terremoto, di magnitudo 4.4, si è verificata all’1.25, circa, nella zona dei Campi Flegrei. Il sisma è stato localizzato dalla Sala Operativa INGV-OV (Napoli). La forte di scossa è stata avvertita a Napoli: in diversi quartieri della città alcuni residenti sono scesi in strada. Lo sciame sismico sta proseguendo. Scuole chiuse nella Municipalità 10 Bagnoli-Fuorigrotta, mentre restano aperte nel comune di Bacoli. Disagi alla circolazione ferroviaria, con ritardi di un’ora sull’alta velocità.

IN AGGIORNAMENTO

Campi Flegrei, Musumeci firma lo stato di mobilitazione

“Ho appena firmato il decreto per disporre la mobilitazione straordinaria del Servizio nazionale di Protezione civile per l’area dei Campi Flegrei”. Lo comunica il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci sottolineando che il “provvedimento si è reso necessario a supporto della Regione Campania, per fronteggiare la situazione di criticità determinatasi con lo sciame sismico, con numerosi eventi molto superficiali, di cui uno di magnitudo 4.4, che ha determinato una grave situazione di pericolo per l’incolumità delle persone e per la sicurezza dei beni pubblici e privati. È stata così accolta la richiesta del presidente della Regione, dopo la rapida istruttoria del Dipartimento nazionale di Protezione civile”. “Per meglio operare nella difficile situazione – prosegue il ministro -, lo stesso Dipartimento assicurerà così il coordinamento dell’intervento del Servizio nazionale della Protezione civile e del volontariato organizzato di altre Regioni, a supporto delle strutture regionali campane. L’obiettivo è concorrere a fornire, in caso di necessità, l’assistenza e il soccorso alle popolazioni interessate”.

Prefetto di Napoli: “Alcune strutture di accoglienza saranno permanenti”

“L’impatto è stato ben attutito, come ha dimostrato la macchina complessiva che si è mossa davvero con grande forza sin dal minuto dopo l’evento. Le strutture di attesa e accoglienza sono state istituite e alcune saranno installate in via permanente, perché bisogna essere pronti in ogni momento”. Lo ha detto il prefetto di Napoli, Michele di Bari, intervenuto a RaiNews24 . “Undici persone – ha spiegato il prefetto – sono state medicate al pronto soccorso ma non c’è nessuno grave. Una persona è stata salvata perché c’è stata la caduta di un controsoffitto e la casa è stata inibita. Un palazzo di 7 piani è stato inibito così come una chiesa. Le squadre dei Vigili del fuoco stanno lavorando alacremente e stanno facendo un lavoro eccezionale”. 

Musumeci: “Firmerò stato di mobilitazione nazionale”

 “Ho ricevuto la richiesta di decretazione dello stato di mobilitazione nazionale, nelle prossime ore firmerò il decreto”. Lo ha detto il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci, intervenuto a RaiNews24. Musumeci ha ricordato che “è il presidente della Regione Campania che per legge deve avanzare la richiesta di decretazione dello stato di mobilitazione nazionale. Ho ricevuto mezz’ora fa la richiesta, e nelle prossime ore, dopo una breve istruttoria che deve fare il Dipartimento di Protezione civile che ci sta già lavorando, firmerò il decreto per la dichiarazione dello stato di mobilitazione”.  

A Pozzuoli palazzo evacuato per lesioni

Un palazzo è stato evacuato a Pozzuoli per alcune lesioni rilevate dai Vigili del fuoco dopo la scossa di terremoto di magnitudo 4.4 verificata nella notte nei Campi Flegrei. Sono oltre 200 i Vigili del fuoco impegnati nei comuni di Bacoli e Pozzuoli e nel quartiere Bagnoli a Napoli, 50 le verifiche di stabilità fatte finora, 18 in corso, 117 in attesa. 


Continua lo sciame sismico

Prosegue nei Campi Flegrei lo sciame sismico iniziato all’1.25 di stanotte con la scossa di magnitudo 4.4. L’Osservatorio Vesuviano, sede di Napoli dell’Ingv, comunica che al momento sono stati rilevati in via preliminare 28 terremoti, 9 dei quali di magnitudo superiore a 1.0. Un nuovo aggiornamento è previsto nelle prossime ore.

Sindaco Napoli: “In 11 al pronto soccorso, quasi tutti casi panico”

 “Ci sono state 11 persone che sono andate al pronto soccorso: di queste una persona ha avuto contusioni ed escoriazioni, è la signora rimasta sotto il soffitto che è caduto, ci sono due o tre casi di persone ferite da schegge di vetri rotti nello scappare o a causa di vibrazioni; gli altri sono casi di panico”. Lo ha detto il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, al termine della riunione convocata in Prefettura dal prefetto di Napoli, Michele di Bari, dopo la scossa di terremoto di magnitudo 4.4 che si è verificata nella notte nei Campi Flegrei con epicentro sul lungomare di via Napoli a Pozzuoli. 

Osservatorio Vesuviano, nessun segnale di eruzione imminente

“Per ora non misuriamo alcun tipo di processo che ci dia evidenza di un’eruzione imminente“. Lo ha detto Francesca Bianco, direttrice dell’Osservatorio Vesuviano, sede di Napoli dell’Ingv, nel corso di un punto stampa convocato dopo la scossa di magnitudo 4.4 registrata stanotte nei Campi Flegrei. “I dati non ci dicono che c’è una risalita di magma verso la superficie”, ha aggiunto Bianco. 

Campi Flegrei, Meloni monitora la situazione

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha monitorato costantemente l’evolversi della situazione a seguito della forte scossa di terremoto che ha colpito questa notte l’area dei Campi Flegrei. Lo riferisce una nota di palazzo Chigi in cui viene sottolineato che la premier “si tiene in stretto contatto con il sottosegretario Alfredo Mantovano, con il Ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, e con il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabio Ciciliano”.

Campi Flegrei, prefetto Napoli convoca Centro coordinamento soccorsi

Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha convocato una riunione del Centro coordinamento soccorsi a seguito della scossa di terremoto di magnitudo 4.4 verificata nella notte nell’area dei Campi Flegrei, con epicentro sul lungomare di Pozzuoli.

Terremoto Campi Flegrei, nessun ferito a Pozzuoli

Nessun danno o persone ferite nel territorio di Pozzuoli a seguito della scossa di terremoto di magnitudo 4.4 verificata stanotte all’1.25. Lo comunica il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, che nella notte ha tenuto una riunione per la verifica di eventuali danni. Il Comune puteolano ha allestito le aree di attesa al lungomare Pertini, a largo del Ricordo, al Parco Urbano di Via Vecchia delle Vigne e ad Agnano Pisciarelli. A partire dalle prime ore della mattina, i tecnici comunali e quelli di Città Metropolitana hanno iniziato ai controlli in tutte le scuole del territorio. Per consentire verifiche approfondite, le attività didattiche per la giornata di oggi sono state sospese. Per l’assistenza ai cittadini è attivo l’hub del Palatrincone, nella frazione Monteruscello, servito da navette da e per le aree di attesa dalle ore 19 alle 9.

Terremoto Campi Flegrei, una persona soccorsa a Pozzuoli

I Vigili del Fuoco hanno soccorso una persona, in condizioni non gravi, rimasta coinvolta nel crollo di un controsoffitto di un edificio a Pozzuoli, in seguito al sisma. Non risultano altre persone coinvolte nel crollo. È ancora in corso nei Campi Flegrei lo sciame sismico iniziato all’1.25 con la scossa di terremoto di magnitudo 4.4. Al momento l’Osservatorio Vesuviano, sede di Napoli dell’Ingv, ha rilevato in via preliminare 20 terremoti, 7 dei quali di magnitudo superiore a 1.0. Un nuovo aggiornamento è previsto nel corso della mattinata. 

I controlli dei vigili del fuoco

Prosegue a Napoli il lavoro delle squadre dei Vigili del fuoco intervenute a seguito della scossa sismica di magnitudo 4.4 che all’1.25 ha interessato la zona dei Campi Flegrei. Al momento sono state effettuate 40 verifiche di stabilità nei comuni di Bacoli e Pozzuoli e nel quartiere Bagnoli, a Napoli. I Vigili del fuoco sono intervenuti per il crollo di un controsoffitto che ha causato il leggero ferimento di una persona, mentre risultano 70 le richieste di verifica di stabilità ancora da svolgere. Il dispositivo di soccorso del Corpo nazionale vede in azione 6 squadre del Comando di Napoli, supportate da squadre giunte in rinforzo da Caserta, Avellino, Benevento e Salerno. 

 

Circolazione rallentata nel nodo di Napoli per verifiche post sisma

La circolazione ferroviaria resta sospesa sulla linea Villa Literno-Napoli San Giovanni Barra, mentre è rallentata sulle linee Napoli-Salerno via Monte del Vesuvio, AV Napoli-Roma, Napoli-Roma via Formia e Cassino per verifiche tecniche a seguito dell’evento sismico nel nodo di Napoli. Lo scrive Fs in una nota, sottolineando che i treni Alta Velocità, Intercity e Regionali possono registrare un maggior tempo di percorrenza fino a 40 minuti e che i treni Regionali possono subire cancellazioni e limitazioni di percorso.

Chiuse scuole in area sisma

Il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi ha firmato un’ordinanza per la chiusura, nella giornata di giovedì 13 marzo, delle scuole della Municipalità 10 Bagnoli-Fuorigrotta. La decisione è finalizzata a procedere ai controlli successivi alla scossa sismica avvertita nella notte. Scuole chiuse oggi anche a Pozzuoli, in via precauzionale per permettere i controlli negli edifici scolastici dopo la scossa. L’ordinanza firmata nella notte dal sindaco Luigi Manzoni dispone anche la chiusura del cimitero comunale e del polo culturale di Palazzo Toledo per la giornata di oggi, giovedì 13 marzo.

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