In un quartiere centrale di Roma è stato scoperto un laboratorio di pittura clandestino che riproduceva fedelmente opere riconducibili a diversi artisti dal XIX e al XX secolo. L’indagine della Sezione Falsificazione e Arte Contemporanea del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale ha preso il via dalla ricerca di alcune riproduzioni false messe in vendita sui canali e-commerce. Le verifiche svolte sui principali siti internet di settore, quali Catawiki e e-Bay, hanno permesso di risalire a un restauratore sulla città di Roma. Durante la perquisizione dell’appartamento dell’uomo, in un quartiere nord della Capitale, è stata trovata una stanza adibita a laboratorio per la produzione di pittura falsificata. Sul tavolo di lavoro c’erano varie opere concluse o in fase di ultimazione con la firma di vari autori che sono state sequestrate. In totale 71 opere attribuite agli artisti Pablo Picasso, Rembrant, H. Van Rijn, Giacomo Balla, Afro Basaldella, Osvaldo Licini, Bernard Buffet, Francis Picabia, Kees Van Dongen, Serge Poliakoff, Lyonel Feininger, Serge Charchoune, Constant Permeke, William Congdon, Albert Lebourg, Anna De Weert, Pierre Ambrogiani, Gio Bartolena, Frans Hens, Mario Puccini, Faustino Joli, Jenny Montigny, René Sautin, Roberto Borsa e ad altri pittori.

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