Si tratta di un imprenditore che per anni ha gestito il tesoro del boss investendo sull'eolico e le energie rinnovabili

Fra gli undici arrestati dai carabinieri del nucleo investigativo di Trapani nel blitz di questa notte coordinato dai magistrati della Dda di Palermo c’è Angelo Salvatore, capomafia della famiglia di Salemi, un imprenditore già condannato per mafia che per anni ha gestito il tesoro di Matteo Messina Denaro investendo sull’eolico e le energie rinnovabili. Con il figlio Andrea riciclava decine di milioni di euro delle cosche trapanesi e palermitane. Oltre all’eolico avevano progettato di acquisire 12 punti vendita della Coop Sicilia. Un affare sfumato per la scelta della cooperativa di non vendere.

 

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